Utilizzo Spring framework dalla versione 3. Da quando cioè la sua configurazione richiedeva più XML di quanto un essere umano meriti di leggere o scrivere.
Da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata un bel po'. Il framework si è evoluto ed è cresciuto, sia in termini di funzionalità che di complessità. Parallelamente, l'arrivo di Spring Boot ha reso le cose notevolmente più semplici.
Questo volumetto nasce da un'esigenza personale: distillare quanto appreso negli anni sullo sviluppo web con Spring e Spring Boot.
Il risultato è una serie di "lezioni" che sintetizzano — spero al meglio — quanto necessario per essere rapidamente confidenti con uno degli strumenti di sviluppo più potenti e versatili — ma anche ostici — presenti nell'ecosistema Java/JVM.
A chi potrebbe interessare questo libro
Questa guida è rivolta a chiunque si approcci per la prima volta allo sviluppo di applicazioni web con Spring Boot.
Una conoscenza almeno basilare della programmazione orientata agli oggetti e del linguaggio Java è consigliata, visto che non entrerò nello specifico di questi argomenti e darò per assodati alcuni concetti legati ad essi.
Allo stesso tempo non ho l'ambizione di essere esaustivo nella trattazione dei concetti legati a Spring e Spring Boot, data la vastità dell'argomento e la continua evoluzione del framework.
Il mio obiettivo è piuttosto quello di indicare un percorso da seguire, fornire dei suggerimenti legati alla mia esperienza personale di programmazione e spingere i più curiosi ad approfondire autonomamente alcuni temi.
A chi potrebbe NON interessare questo libro
Se lavorate con Spring e Spring Boot da anni certamente non avrete bisogno di leggere questo libretto, né di ascoltare i miei consigli — o forse sì...
Quanto riportato in questa guida è specificamente pensato per chi si sta avvicinando allo sviluppo web e non ha esperienza con questi framework o li conosce solo marginalmente. Ciò nonostante potrebbe essere interessante anche per i più esperti conoscere un altro punto di vista sull'argomento. Per cui... a voi la scelta. ?
— David